Vuoi avere successo sul web? Non seguire le tue passioni!
Ok, ammetto che il titolo è un po’ provocatorio ma soltanto un po’.
Del resto mi occupo di marketing e ho appena usato una tecnica di copywriting che consiste nel realizzare un headline (titolo) che catturi l’attenzione, incuriosisca e invogli a proseguire nella lettura.
In questo caso si tratta di un headline “smontatura”.
Ma saper utilizzare formule e tecniche di copywriting non vuol dire ingannare il lettore.
Il lettore non è stupido e la sua fiducia è legata a un filo sottile, a una tacita promessa di onestà e trasparenza, per cui non puoi deludere le sue aspettative con un testo completamente distante dalla “proposizione” della tua headline.
Perciò torniamo alle passioni.
Oggi voglio affrontare un argomento che mi è molto caro, anche perché mi riguarda in prima persona, avendo seguito le mie passioni per avviare diversi progetti sul web tra cui questo blog. Ed è la diffusa convinzione che si possa avere successo, sul web o fuori dal web essenzialmente grazie alle proprie passioni.
Non c’è nulla di più sbagliato.
O meglio, questa affermazione va rimodulata.
Non ho nulla contro l’elemento passione, che considero, anzi, imprescindibile nel mix di ingredienti che possono spianare la strada al successo.
Ma si tratta, appunto, di un unico fattore che da solo non ti porterà da nessuna parte.
Se hai intenzione di costruire un business sulle tue passioni hai bisogno di altri due pilastri: le competenze e una domanda di mercato.
L’unico modello che devi seguire per comprendere se puoi davvero vivere delle tue passioni e realizzare un’attività imprenditoriale fondata su di esse è quello di Zenger e Folkman, il modello COP.
La chiave del successo si trova proprio lì in mezzo, in quel punto in cui si intersecano e si incontrano le Competenze, le Passioni e un’Opportunità di mercato.
Che cos’è un opportunità di mercato? È rappresentata dai bisogni della specifica nicchia di mercato a cui ti rivolgi.
Non c’è business e non c’è successo se viene a mancare uno solo degli elementi del modello COP.
Rimarrai un grande appassionato oppure un esperto di un settore o di una disciplina specifica se non hai un mercato e non saprai soddisfare quel mercato se non avrai le competenze giuste e una miccia come la passione, per alimentare i bisogni del tuo target e per tenere duro e non arrenderti nei momenti di difficoltà.
In molti fanno confusione tra titoli e competenze. Un titolo è solo un biglietto da visita che dovrebbe dimostrare che hai una conoscenza teorica riguardo un determinato argomento.
Una competenza è un’applicazione di una conoscenza teorica.
Significa che hai interiorizzato un processo perché hai raggiunto un obiettivo misurabile applicando una conoscenza.
Significa sporcarsi le mani.
Per costruire un business o creare un’attività di successo non devi mai smettere di formarti e di acquisire competenze sia verticali, cioè specialistiche, sia trasversali cioè non legate a uno specifico settore ma fondamentali per vendere prodotti, servizi che soddisfino i bisogni della tua nicchia di mercato.
Ad esempio sono competenze trasversali, se non sei un marketer, tutti gli aspetti legati alle discipline del marketing, della comunicazione, della vendita e del web se hai intenzione di sviluppare un business online.
Indipendentemente dalla loro professione, le persone di successo non smettono mai di acquisire conoscenze specialistiche legate al loro settore, ai loro affari o allo scopo principale della loro vita.
Non smettono di essere curiosi e affamati.
Coloro che non hanno successo commettono l’errore di credere che il periodo di acquisizione delle conoscenze termini con il diploma o la laurea.
La verità è che la conoscenza va continuamente alimentata proprio come la motivazione.
Somiglia più alle onde del mare che a un lago fermo come uno specchio.
Inoltre le conoscenze sono nulla senza la capacità di organizzarle intelligentemente verso uno scopo definito, un obiettivo!
Come direbbe Aldo Busi ” la vera conoscenza non si accumula, la si smaltisce”.
Con l’applicazione e l’azione, aggiungerei.
Non lasciando sedimentare e accumulare idee, informazioni, progetti che spesso restano seppelliti dall’inazione, dalla mancanza di spinta ad agire, a compiere il primo passo, dalla procrastinazione.
Non smettere mai di essere curioso, di formarti, di ricercare, di esplorare tutti i meandri della conoscenza umana. Ma parallelamente agisci, stabilisci un piccolo obiettivo, un micro step a partire dalla tua giornata che possa contribuire a rendere più concreto e più vicino il tuo sogno e il tuo piano più grande.
Altro luogo comune che solitamente va a braccetto con quello delle passioni riguarda un altro concetto: il duro lavoro.
È un’altra convinzione molto diffusa e forse tramandata dalle generazioni più anziane, quella che lavorare duro ripaghi sempre, col tempo, i nostri sforzi e sia la chiave del successo nel mondo del business.
Eppure ho visto blogger e marketer e titolari di imprese e professionisti, lavorare notte e giorno, per anni, e non vedere i risultati che alcune persone ottengono nel giro di poche settimane.
Lavorare duro è un concetto che da solo non funziona. E sarebbe più appropriato parlare di “lavoro intelligente” cioè supportato da una strategia e da un piano di azione, focalizzato su un obiettivo, orientato a un risultato e in grado di ottimizzare risorse ed energie per raggiungere i propri scopi.
Si ma allora oltre al modello COP quali sono gli ingredienti del successo?
La caratteristica che accomuna i grandi uomini di successo è la combinazione di due paroline magiche: la capacità di imparare e la perseveranza.
Sono pensatori, sono curiosi e affamati di conoscenza.
Intravedono le opportunità e cercando di trovare soluzioni da offrire.
Sono insoddisfatti dei risultati iniziali e cercano sempre modi migliori per sperimentare e testare.
Non si arrendono e lavorano duro. Si, ma in maniera intelligente.
L’altra capacità indispensabile è la perseveranza, come afferma Napoleon Hill, autore di “Pensa e arricchisci te stesso”, libro scritto dopo aver intervistato più di 500 uomini di successo.
La maggioranza delle persone sono pronte a gettare a mare i loro obiettivi e finalità e a rinunciare al primo segno di opposizione o di sfortuna. Pochi continuano nonostante tutte le opposizioni fino a quando raggiungono il loro obiettivo. Possono non esservi connotati eroici nella parola ‘perseveranza‘, ma questa qualità è per il carattere dell’uomo ciò che il carbonio è per l’acciaio.
Lo stesso Napoleon Hill ha dichiarato poi più volte, nei suoi scritti, che la formula di successo richiede una completa e totale comprensione dello spirito del dare, cioè del contribuire a migliorare la vita delle persone o creare per loro qualcosa di grande valore.
In conclusione:
"Non devi seguire la tua passione, devi seguire la tua contribution: quello che sei in grado di lasciare agli altri." [Ben Horowitz]
Quindi se vuoi avere successo trova il punto di convergenza tra ciò che ami e ciò che la gente è disposta a comprare e ricorda che probabilmente non lo sai ma puoi avere più di una sola competenza. Individua una nicchia potenzialmente profittevole, un mercato che coincida con le tue passioni e per il quale hai utilità e passione da offrire.
Poi chiediti:” quali sono i contenuti o i prodotti unici e rilevanti che possono differenziarmi dai competitors e contribuire ad aiutare le persone a risolvere uno specifico problema o migliorare la loro vita?”
Individua cioè la tua proposta unica di valore (Unique Value Proposition) nutrila costantemente e comunicala agli altri con passione.
Grazie per la lettura.
Marianna
Scarica GRATIS le prime 30 pagine della mia Guida "Da Blog a Business"
Rimani aggiornato sui nuovi contenuti, ricevi subito le prime 30 pagine GRATIS della mia Guida “Da Blog a Business” + un mini corso sul Blogging di 6 lezioni via mail!
Ho a cuore la tua privacy quanto la mia e non invio spam. Solo contenuti utili!
- Cigni neri e alcuni miti del marketing digitale - Aprile 14, 2017
- Marketing della Nostalgia: come e perché funziona per le aziende - Gennaio 9, 2017
- 6 principi del Neuromarketing da sfruttare per creare contenuti di impatto - Settembre 30, 2016
Carissima Marianna, innanzitutto complimenti per il tuo blog.
Ho trovato molto interessante il post nonchè costruttivo ed istruttivo.
Continua così perchè va benissimo.
Buon lavoro
HenryBeard
Ti ringrazio caro Gentleman con la barba 😉 Sei il mio primo commentatore, uno di quelli che difficilmente si dimenticano 😉 Complimenti anche per il tuo blog, a presto!